L’accordo sottoscritto da Ance Toscana con l’Associazione Seconda Chance, che si occupa di creare un ponte tra i carcerati e il mondo del lavoro, ha permesso all’azienda pratese Piacenti spa di assumere 5 detenuti. Nell’ottica di offrire una opportunità lavorativa e di reinserimento sociale, Ance Toscana ha firmato un’intesa con il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap) per organizzare in carcere corsi per formare muratori.
I vantaggi, sia per i detenuti che per le imprese, sono molteplici: rieducazione e reinserimento sociale, capacità di sopperire alla mancanza di manodopera (problema diffuso nel settore dell’edilizia), sgravi fiscali. Questo è un modello innovativo e virtuoso, una ”buona prassi” degna di essere replicata dalle imprese del sistema.